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Stitichezza in gravidanza

Rimedi naturali contro la stitichezza in gravidanza

La stitichezza è un disturbo che affligge molte donne durante la gravidanza, si stima infatti che arrivi ad interessare oltre il 35% delle gestanti. Vediamo, quindi, quali sono le cause e come combatterla in modo naturale, senza ricorrere a farmaci.

CAUSE DELLA STITICHEZZA IN GRAVIDANZA

La stipsi durante la gravidanza può essere causata da diversi fattori, in primis il progesterone. L’incremento dei livelli di tale ormone, infatti, sebbene da una parte abbia un ruolo importantissimo perché rilassa le pareti muscolari evitando precoci contrazioni uterine, dall’altra può incidere anche sulla peristalsi intestinale. È proprio la distensione muscolare provocata dal progesterone che limita il regolare transito intestinale causando (o peggiorando, qualora si tratti di un disturbo già preesistente) la condizione di costipazione. Anche il pancione stesso, soprattutto nel corso del terzo trimestre, può essere motivo di stipsi, in quanto le dimensioni sempre più ingombranti dell’utero vanno a comprimere l’intestino rallentandone le funzioni e il transito. A queste cause si aggiunge il fatto che l’intestino della gestante necessita di un maggior apporto di liquidi rispetto al normale fabbisogno, dunque se la donna non beve a sufficienza e non ha un’alimentazione ricca di fibre, le feci saranno più dure e questo contribuirà alla stitichezza. Situazione che spesso è aggravata dall’aumento di peso della donna e da un’eccessiva sedentarietà. È bene ricordare, oltretutto, che la stipsi durante la gravidanza può provocare altri disturbi, primo tra tutti le emorroidi. Queste interessano oltre il 30% delle gestanti e spesso possono essere causate proprio dalla costipazione, in quanto feci dure e sforzi irritano la mucosa anale. Anche molte cistiti e infezioni vaginali possono essere provocate dalla stitichezza, perchè i batteri presenti nelle feci che permangono più a lungo nell’intestino possono emigrare colonizzando uretra e vagina.

COME COMBATTERE LA STITICHEZZA IN GRAVIDANZA

Prevenire e combattere la stipsti in gravidanza e possibile, basta seguire alcuni semplici consigli. Ovviamente quando si tratta di ingredienti mai utilizzati o rimedi fitoterapici è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico prima di usarli, sebbene tutti quelli sotto elencati siano compatibili con il delicato periodo della gestazione.

Attenzione al peso
Cerca di tenere l’aumento di peso sotto controllo, che generalmente non dovrebbe superare i 12 kg. Ovviamente si tratta di un dato molto soggettivo in quanto dipende strettamente dalla propria costituzione e dall’indice di massa corporea, ma il tuo medico di fiducia sarà sicuramente in grado di indicarti il tuo peso ideale.

Acqua a volontà
Bere molta acqua garantisce il giusto apporto di liquidi all’organismo e rende le feci più morbide, il consiglio è di assumerne almeno 2 litri al giorno. Molto utile è anche bere un bicchiere di acqua tiepida al risveglio: mette in moto l’intestino e ne favorisce la funzionalità.

Alimentazione sana
Per la salute della mamma e del bambino, l’alimentazione durante la gravidanza dovrebbe essere quanto più salutare possibile. A maggior ragione se si soffre di stitichezza, la dieta deve comprendere tanta frutta e verdura. Sono utili anche gli yogurt, in quanto ricchi di fermenti lattici vivi e riequilibrano la flora batterica intestinale

Kiwi, prugne e fichi
Se è stagione, al mattino al risveglio mangia due kiwi ben maturi. In alternativa, la sera lascia in ammollo un paio di prugne e di fichi secchi, li gusterai l’indomani a colazione insieme alla loro acqua, facendo il carico di fibre

Scegli le fibre giuste
Le fibre fanno bene all’intestino, ma non tutte sono uguali e per un problema come la stipsi la scelta può fare la differenza. Le fibre non solubili (ad esempio quelle della crusca, della frutta secca o della verdura a foglia verde) oltre a sequestrare sostanze nutritive importanti, disidratano ulteriormente l’intestino aggravando la costipazione. Le fibre da prediligere sono invece quelle solubili, che si trovano principalmente nella frutta fresca, nei legumi, in alcuni tipi di cereali (come l’avena) e in certi semi (soprattutto di lino e di psillio).

Semi di psillio
Noti per le loro proprietà lassative, i semi di psillio vengono estratti dalla Plantago ovata e sono ricchi di mucillagini. L’efficacia e l’innocuità di tali semi li rendono un ottimo rimedio per la stitichezza in gravidanza ma anche nei bambini. Per usarli basta lasciar macerare 1 cucchiaino di semi con 200 ml d’acqua per alcune ore, oppure semplicemente ingerirli bevendo abbondanti quantità d’acqua. È consigliabile assumerli due volte al giorno, mattina e sera, dopo i pasti principali.

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Malva
La malva è un potente antinfiammatorio e ha anche una delicata azione lassativa e idratante. Le sue mucillaggini trattengono l’acqua e favoriscono l’espulsione delle feci. In commercio esistono sciroppi e tisane a base di malva, oppure è possibile preparare dei semplici decotti (basta far bollire 15 grammi in 1 litro d’acqua per 15 minuti, filtrare il tutto e non berne più di due tazze al giorno).

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Manna
Si tratta della linfa estratta dal tronco del frassino ed è ricca di proprietà, tra cui quella lassativa grazie alla presenza di mannite e mucillaggini. Solitamente la manna viene utilizzata pura, 10 grammi dopo i pasti, oppure disciolta nel tè la mattina.

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Attività fisica
Svolgere attività fisica dovrebbe essere una sana abitudine da mantenere in tutte le fasi della vita, gravidanza compresa se non ci sono controindicazioni e tutto prosegue in modo fisiologico. Le attività più consigliate sono il nuoto, lo yoga e il pilates, ma anche delle semplici passeggiate. L’importante è fare del movimento, che è utile per favorire il transito intestinale.

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